Barbara Menzago nasce a Milano il 31.03.1973.
Milanese “doc”, secondo una visione puramente testoriana del termine, Barbara inizia a scrivere all’ eta’
di diciassette anni incoraggiata dalla giornalista e critico d’arte Marina De Stasio ( 1946-2001), a cui Barbara
dedica questa prima raccolta di poesie, la quale riconosce ed alimenta in lei la sua sete di poesia.
Proseguendo studi umanistici , Barbara scrive “visivamente” durante tutta la sua giovinezza.
Accantonata la poesia per degli anni, si ritrova a scrivere durante il lockdown.
È li che, una mattina di marzo, alcuni versi la vengono “a destare” bisbigliandole parole nuove.
E da quel giorno, Barbara, non smette più di scrivere.
Appassionata di viaggi oltre oceano, di libri di alpinismo, di fotografia, soprattutto le opere di Ansel Adams,
d’arte moderna e contemporanea, Barbara trova nella montagna il suo elemento primario.
Professionalmente lavora nel campo delle risorse umane.
Alda Merini e’ il suo spirito guida.
L’urgenza di scrivere l’accompagna quotidianamente nella costante creazione del suo piccolo mondo fatto
di parole e versi brevi.
“Margherite di carta” non vuole essere solo la sua prima raccolta di poesie.

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