Carmen Piccirillo è nata a Venosa (Pz) il 6 febbraio 1992.
Ha frequentato l’Istituto Statale D’arte “Carlo Levi” di Rionero in Vulture.
Sin da bambina è sempre stata molto introversa, emotiva e introspettiva.
Si ritiene una persona “divergente” e amante della libertà. Da quando ha scoperto l’amore verso la scrittura, ritiene di aver ritrovato, dentro di sé, l’entusiasmo. Sostiene infatti: “Solo scrivendo, riesco a conoscere meglio me stessa e ciò che mi circonda. Solo scrivendo, riesco a non implodere le mie emozioni, a creare nuovi “mondi” quando la realtà non mi aggrada e mi crea sofferenza. Ma soprattutto ho la straordinaria sensazione di riuscire ad elevarmi al di sopra di ciò che è banale. Scrivere, per me, è come sedersi su una nuvola e contemplare la bellezza dell’universo”.
È presente, come poetessa, in una collana poetica de “I Poeti di Via Margutta” edita da Dantebus Edizioni.
È appassionata di giornalismo, ha seguito un corso approfondito nell’ambito di un progetto incentrato sulla figura professionale di Addetto Stampa e Comunicazione Aziendale.
Collabora con alcuni settimanali e notiziari.
Ha già pubblicato due opere di narrativa: “Il ritratto dell’anima” e “Luce e Oscurità”.

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