Crystal Visions

«Crystal Visions è una raccolta di poesie che prende il nome da un verso della canzone “Dreams”dell’album Rumors dei Fleetwood Mac pubblicato nel 1977. “Now here I go again, I see the crystal visions / I keep my visions to myself” per me acquista il duplice significato di vedere chiaramente,come un rimando alla retta visione buddhista, e di visioni vere e proprie riallacciandosi al discorso dell’ispirazione mistica di blakeiana memoria, poiché che cos’è la poesia, se non pura ed intima ispirazione?

In questa silloge vi sono diversi stili poetici, dal verso libero alle assonanze, dalle rime ai rimandi ermetici, fino agli haiku in cui si cerca di concentrare l’essenziale senza tuttavia scadere nello scarno. Per quanto riguarda i temi affrontati, si spazia dalla pura contemplazione (soprattutto negli haiku) alla lirica d’amore, dalle riflessioni sulla natura come in Temporale a versi dalle note oniriche; non mancano pensieri evocati dal ricordo e dall’amicizia, dall’attualità e da desideri non ancora formati.

In sintesi una raccolta che cerca di rendere quotidianità la poesia, un’esperienza (a volte troppo) astratta.»